Al culmine del ciclo economico favorevole, anche l'Italia registrerà a fine anno il suo 1% di crescita, ma è sempre fanalino di coda in Eurozona e rispetto alle migliori economie mondiali. Cosa accadrà quando i ciclo si interromperà? I nostri problemi strutturali sono pronti a riemergere alla prima difficoltà.
La vittoria di Macron ha permesso ai burocrati di Bruxelles di continuare con le politiche di austerità e anche il presidente francese ha iniziato le sue "riforme", partendo da quella del lavoro. Questo rinnovato fervore europeista che parte dalla Francia potrebbe produrre presto uno strappo che farà crollare le fondamenta della costruzione europea.
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